Valentina Romano, professoressa di italiano e latino al Liceo Scientifico “Paolo Giovio”, è venuta a trovarci in redazione per parlare in modo approfondimento di quella che è l’esperienza della didattica a distanza e di come questo approccio posso influire sui metodi di insegnamento e di apprendimento dei ragazzi.
La professoressa Romano, una delle più amate del liceo Giovio, alcuni giorni fa aveva deciso di scrivere di suo pugno una lettera alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina per esplicitare tutte le sue perplessità in merito al ritorno della didattica online e alla scelta di non permettere lo svolgimento del lavoro agile ai docenti.
Una chiacchierata in cui è emerso quanto per un docente sia difficile e piuttosto frustrante fare lezione a scuola senza avere i propri studenti in aula e senza poter interagire pienamente con loro.
“Per un insegnante non potersi relazionare con i propri alunni è desolante – ha spiegato Valentina Romano – è stata anche un’occasione di crescita e di ripensamento del modo di insegnare. Abbiamo imparato un pò di cose di cui adesso possiamo fare tesoro”.
Un’intervista a cuore aperto che ci ricorda ancora una volta il ruolo prezioso che svolgono gli insegnanti nella vita dei loro studenti anche in un momento particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo.