Mario Bargna torna con un nuovo album 2016LUMEN e un concerto di presentazione da non perdere alla Festa Pop di Capiago. Qui, venerdì 22 settembre, sarà accompagnato da prestigiosi colleghi e musicisti. In una recente intervista Alberto Fortis, uno dei più importanti esponenti del cantautorato italiano, lo ha non a caso indicato come il suo “erede”.
L’eclettico cantautore comasco, classe 1981 di San Fermo della Battaglia, prosegue la sua carriera musicale. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare tutte le novità del disco e i suoi progetti. Tante cose sono cambiate nella vita del cantautore che, come naturale, imprime le sue emozioni e le sue storie in musica. Un racconto, come ci spiegherà lo stesso Mario, più maturo e consapevole e una svolta in atmosfere profonde.
Mario, parlaci del tuo nuovo lavoro e della differenza con quello precedente…
In questo nuovo album ho voluto uscire un po’ dalla mia confort-zone e con la preziosa supervisione artistica di Max Zanotti abbiamo dato una veste più internazionale ai brani, senza snaturare la mia vena di scrittura ma cercando di fondere il suono pop punk rock fresco che mi ha sempre contraddistinto, ad atmosfere più scure, profonde, serie.
Dal primo album ad oggi infatti, questo è il più maturo, il primo album da “papà”, il primo album da “uomo”. Sono 10 brani (+1 ghost track) che raccontano sfumature di quello che sono diventato oggi in conseguenza a ciò che ho vissuto negli ultimi anni: sono diventato papà nel 2016, sono tornato a lavorare nella musica! Ho perso familiari, amici. Ho imparato ad ascoltare e ad ascoltarmi.
Mi auguro che, chi mi conosce dai tempi dei Succo Marcio, oggi, ascoltando 2016LUMEN, possa apprezzare il mio raccontarmi semplicemente in modo diverso!
Cosa ne pensi della musica e della discografia di oggi?
Amo e rispetto la musica a 360 gradi, l’ho sempre fatto e anche oggi non me la sento di condannare nessun artista, nessun genere, nessun tipo di espressione. A volta mi fanno arrabbiare i messaggi che alcuni artisti si permettono di far passare attraverso il grande potere della musica, la responsabilità è enorme. I messaggi distruttivi e tutt’altro che educativi per le nuove generazioni! Io spero che la discografia possa diventare invece un traino per migliorare la società ma mi rendo conto che sembra quasi un utopia! Io lavoro in una scuola di musica, gestisco un piccolo locale di musica dal vivo e vedo tra alcuni giovani la voglia di riprendere in mano il loro futuro in maniera costruttiva, faccio di tutto per provare a dare il mio umile contributo proprio come spero di poter fare per chiunque deciderà di far entrare la mia musica nella sua vita!
C’è qualche autore in particolare da cui prendi ispirazione?
Nel panorama italiano ascolto un po’ di tutto senza pregiudizi, tra i miei artisti preferiti c’è indubbiamente Alberto Fortis che ho avuto modo negli anni di apprezzare non solo come artista ma anche come persona. De Gregori, Cremonini.. adoro la voce di Gianna Nannini, il mio sogno è sempre stato poterle aprire un concerto! Ascolto Battiato, Camerini, Garbo.. e devo ammettere che, da amante di un sound dalle atmosfere retrò, quando partono i The Giornalisti, alzo il volume! Il mio cuore rimane comunque legato al punk rock, un sound, un idea, uno stile di vita che mi ha accompagnato per tutta la mia adolescenza e che oggi non manca mai nelle mie playlist!
Vi lasciamo anche una breve intervista video registrata al TILT Cafè
Il concerto al 2016LUMEN release party

Potrete ascoltare dal vivo Mario Bargna al “2016LUMEN release party”, venerdì 22 settembre sul palco della FESTA POP di Capiago Intimiano. Saro’ accompagnato da una grande band di amici: Andrea Ragona (tastiere), Francesco Amico (chitarra), Simone Casale (basso), Simone Giglio (batteria). Ci sarà Alberto Fortis con cui ha collaborato nel brano “Settembre Oltreoceano”, vi farà ascoltare tra i brani anche “Un senso compiuto” in cui duetto con la bravissima cantautrice Alice Vallotto e il rapper/rocker Francesco Setta (purtroppo non presenti per impegni lavorativi) e il brano “Bombardare la Luna” che ha presentato alle selezioni per il festival di Sanremo nel 2009 e che ha voluto a tutti i costi inserire in questo nuovo album.