In 3 anni morte 3 milioni di Partite Iva in Italia

Pubblicato il

Un’analisi preoccupante quella che arriva da Federcontribuenti. Nel 2020 si rischierĂ  di non avere alcuna crescita economica rimanendo ancora agli ultimi posti tra tutti i Paesi Ocse.

Il popolo della partita iva vive senza permessi o ferie pagate, ovviamente senza il diritto di ammalarsi e solo il 25% riesce a tenere aperta la Partita Iva fino ad arrivare alla pensione. Stando alle statistiche il reddito medio di una Partita Iva è diminuito di 7 mila euro negli ultimi 10 anni. Gli autonomi in Italia co partita iva sono circa 5,3 milioni e in forte calo rispetto al 2016, solo 4 anni fa, quando in Italia si contava circa l’8,6% di Partite Iva all’attivo. Si sono così persi circa 3,3 milioni di lavoratori autonomi in 3 anni e bisogna ancora vedere quanti sopravviveranno al 2020.

Per le Partite Iva non esiste nessun sindacato di categoria, nessuno che le tuteli. Si deve poi pagare un commercialista che segua la partita iva dal punto di vista fiscale e il costo delle licenze del software.

Un mondo quello della partita iva che andrebbe piĂ¹ tutelato e messo nelle condizioni di lavorare tranquillamente senza la pressione dello Stato e di una burocrazia infinita.

Potrebbe interessarti

Acqua S.Bernardo rende omaggio al Lago di Como

Continua il viaggio di Acqua S.Bernardo lungo la Penisola italiana: la minerale celebra così...

Il sigillo di merito Mur alla Cattedra Unesco dell’UniversitĂ  Insubria

Un sigillo di merito alle Cattedre Unesco italiane, una delle quali è all’Università dell’Insubria...

Como, a 19 anni gestiva una “piazza di spaccio”: arrestato

I controlli anti droga delle volanti della polizia di Stato hanno monitorato in particolar...