Il secondo chiarimento di Asf sui tagli alle corse: “Drammatico calo dell’utenza. L’orario resta quello invernale”

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A seguito delle polemiche suscitate dalla scelta impopolare di Asf, azienda di trasporti comaschi, di ridurre il numero delle corse in concomitanza con il ritorno alla didattica alla distanza per le scuole superiori, è uscito oggi un secondo comunicato ufficiale dell’azienda.

Asf ha poi precisato che l’orario in vigore resta quello invernale con modifiche mirate solamente su alcune linee.

Ve lo riportiamo di seguito integralmente.

“Nell’attuale contesto in cui ASF Autolinee si trova a operare, con la didattica a distanza obbligatoria per gli studenti degli istituti superiori (tra i principali utenti del nostro servizio) e moltissimi lavoratori ancora costretti allo smartworking, l’azienda si trova ad affrontare un drammatico calo dell’utenza. Calo che varia dal meno 75% sulle corse urbane al meno 80% sulle extraurbane. Si è dunque scelto, di concerto con l’Agenzia TPL, di adottare una riduzione mirata del numero di corse, intervenendo sulle quelle di rinforzo, precedentemente istituite ad hoc per ridurre al minimo l’affollamento nei momenti di punta, oltre ad alcune corse praticamente inutilizzate con mezzi che viaggiavano completamente vuoti. Ad oggi, infatti, né Agenzia e né ASF hanno riscontrato problematiche di sovraffollamento sulle attuali corse o disagi per gli utenti che continuano ad utilizzare il trasporto pubblico. È oltretutto priva di fondamento la notizia che ASF abbia adottato gli orari estivi. Ad oggi, l’orario in vigore è quello invernale, con modifiche mirate su alcune linee. Parlando meramente di numeri, basti pensare che a oggi, le corse che ASF e l’Agenzia hanno ritenuto opportuno di ridurre sono 82, su un totale di 2.591 giornaliere, quindi intorno al 3%. Un numero molto basso e poco impattante, proprio per la volontà dell’azienda di garantire agli utenti un servizio adeguato, in ogni momento della giornata. Sono proprio i numeri degli utenti, nell’ottica di una razionalizzazione oculata del servizio e di una maggiore efficienza, ad aver indotto a operare queste variazioni. Infatti, non si registrano più situazioni di sovraffollamento dei mezzi: dalla scorsa settimana, con l’adozione della didattica a distanza c’è il 60% di utenti in meno. Inoltre, la presenza media a bordo durante l’orario di punta è vicina al 10%. ASF comunque sta costantemente monitorando le presenze sui mezzi, proprio per evitare situazioni che possano essere rischiose per la salute degli utenti, e nel caso, riadeguare il servizio di concerto con l’Agenzia, per gestirlo in modo dinamico, in base alla continua evoluzione della situazione in atto. ASF sta avviando, in questa direzione, anche una sperimentazione per la linea che serve Chiavenna, in modo da portare presso gli istituti della cittadina i ragazzi che ancora sono in presenza in un modo più rapido e veloce, permettendo loro di risparmiare 20 minuti sul tragitto.

Inoltre, l’azienda sta continuando a investire in tecnologia e ambiente, come dimostrano le recenti novità: la possibilità di acquistare tutti i titoli di viaggio e gli abbonamenti per l’area urbana di Como on line e tramite app, senza bisogno di recarsi presso le nostre autostazioni o rivendite, oltre al lancio di 16 nuovi automezzi più ecologici per le corse extraurbane

DICHIARAZIONE ALBERTO TONEATTO – AD DI ASF AUTOLINEE «Siamo in costante dialogo con l’Agenzia, con cui ci aggiorniamo quotidianamente, per essere attivi e pronti ad effettuare nuove modifiche a seconda delle esigenze e necessità. Inoltre, ASF sta avviando anche gli opportuni contatti con aziende private per attivare, qualora si rendesse necessario, forme di flessibilità in modo da fronteggiare adeguatamente tutti i possibili scenari futuri e offrire il miglior servizio possibile per tutti i nostri utenti».

DICHIARAZIONE GUIDO MARTINELLI – PRESIDENTE DI ASF AUTOLINEE «In questo momento di estrema difficoltà per i lavoratori e per le famiglie, il nostro obiettivo rimane quello di garantire a tutti i cittadini di viaggiare, di raggiungere scuola, posto di lavoro, attività commerciali, in totale sicurezza. Il monitoraggio e la rimodulazione del servizio consentono di garantire le misure di contrasto alla diffusione del coronavirus e di rispondere in modo efficace e tempestivo alle esigenze del territorio, che sono in costante evoluzione. Ci tengo quindi a rassicurare la cittadinanza che, come fatto fino ad oggi, continueremo a monitorare il servizio in modo da ripristinare le corse che dovessero rendersi necessarie o da riorganizzare il servizio in base alle rilevazioni delle frequenze o a nuove evenienze, evitando allo stesso tempo inutili sprechi a carico delle risorse pubbliche”.

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