Si è svolta questa mattina la conferenza stampa, Insieme per promuovere la Tremezzina, che ha visto la partecipazione del Comune di Tremezzina (rappresentato dal Sindaco, Mauro Guerra e Guglielmina Botta, Assessore alla Cultura), degli albergatori (Alberto Cetti, Presidente Associazione Turistica Tremezzina) e i due principali gioielli del territorio, Villa del Balbianello (Giuliano Francesco Galli, Area manager FAI Lombardia Prealpina e Annalisa Filippone, Responsabile gestione operativa Villa del Balbianello) e Villa Carlotta (Giuseppe Elias, Vicepresidente Ente Villa Carlotta e Maria Angela Previtera, Direttore Ente Villa Carlotta).
Ripartire dalle bellezze del lago
I diversi attori del turismo in Tremezzina hanno manifestato la volontà di un agire comune in questa ripartenza dopo l’emergenza sanitaria. L’intento di tutti è quello di ripartire in sicurezza e più uniti che mai per lo sviluppo turistico di questo angolo di lago che custodisce dei veri e propri gioielli.
Il primo fine settimana di riapertura ha dato segnali significativi e incoraggianti registrando un alto numero di turisti e di visitatori che hanno scelto Villa del Balbianello e Villa Carlotta per trascorrere una giornata di relax. Come era prevedibile soprattutto in questa prima fase sono aumentati i turisti di prossimità come i turisti lombardi che stanno riscoprendo le bellezze del lago di Como. Sono proprio loro i turisti che punta a intercettare la Tremezzina in attesa che possano tornare a trovarci anche i turisti stranieri.
Villa del Balbianello
Villa del Balbianello è stata anche nel 2019 il Bene FAI più visitato d’Italia registrando un nuovo record di presenze con 140.300 visitatori. La Villa ha riaperto il 22 maggio registrando 671 visitatori nel primo fine settimana con turisti provenienti dalle province di Como, Milano, Bergamo e Brescia. L’intento del FAI è quello di prolungare la stagione fino all’Epifania grazie alla complicità del Lake Como Christmas Light che a Natale illumina le più prestigiose location del Lago. Per il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, è prevista un’apertura speciale (come in tutti i beni del FAI) con ingresso con contributo libero ma solo su prenotazione.
Sabato 27 e e domenica 28 giugno sono in programma le Giornate FAI all’aperto, iniziativa a livello nazionale dedicata ai luoghi di natura. A Villa del Balbianello, l’attenzione sarà concentrata sugli alberi storici del parco, in particolare sul secolare leccio tanto amato dall’ultimo proprietario della dimora, Guido Monzino, e curato in modo quasi maniacale dallo staff di giardinieri del complesso. Anche queste due giornate sono solo su prenotazione con contributo libero all’ingresso.
Da domenica 21 giugno torna la rassegna Sere FAI d’Estate, dove sarà possibile visitare la villa e gustarsi un aperitivi con musica.
Gli eventi e i matrimoni a Villa del Balbianello si si svolgeranno regolarmente dal mese di agosto, con la conferma di circa la metà dei 120 eventi previsti, il rinvio dei restanti alla seconda parte dell’anno o al 2021, e solo 4 cancellazioni.
Le visite a Villa del Balbianello si possono effettuare solo su prenotazione online. La Villa si può raggiungere da Lenno a piedi con una passeggiata di mezz’ora attraverso un bosco
oppure con servizio taxi boat.
Tutti i giorni (ad eccezione di lunedì e mercoledì non festivi) si potranno
effettuare visite libere al bosco, al giardino e ad alcune sale della Villa in questi orari: martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10.30 alle 18.30
mentre sabato, domenica e festivi dalle ore 10.30 alle 19.30.
Per consentire al pubblico di visitare Villa del Balbianello nella massima sicurezza, il FAI si è
preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal
mantenimento della distanza sociale. La visita sarà contingentata per numero di visitatori. Sarà obbligatorio indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.
Il giorno precedente la visita, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare i materiali di supporto, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo.
In alternativa, i materiali saranno accessibili su supporti digitali grazie a un QR
Code scaricabile direttamente in biglietteria. L’accesso alla biglietteria, al bookshop e ai locali di servizio sarà permesso a un visitatore o a un nucleo famigliare alla volta.
Tutte le postazioni di lavoro e le aree comuni saranno sottoposte a igienizzazione costante e proporzionata all’utilizzo. L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5°.
La prenotazione online è obbligatoria, per effettuarla accedere al sito www.ibenidelfai.it
Villa Carlotta
Villa Carlotta ha riaperto il 22 maggio e resterà aperta fino all’8 novembre e nelle festività
dell’Immacolata. Il primo fine settimana di apertura ha registrato oltre 1000 visitatori e questo fa ben sperare per il prossimo futuro.
Il suo pubblico abituale è composto da una platea internazionale, molti sono gli stranieri ma
numerosi sono gli italiani che lo scorso anno sono stati il 42% dei visitatori su un totale di oltre 230.000 ingressi, posizionandola all’11° posto tra i musei di Lombardia (classifica di
Regione Lombardia) e al 6° posto a livello italiano nella categoria “Castelli, ville, palazzi e torri” della classifica del Giornale dell’Arte.
La Villa ha un parco di quasi dieci ettari e il museo ha dei saloni molto ampi, spazi quindi che consentono di rispettare le misure di distanziamento previste dalla legge.
Sono stati studiati e predisposti dei percorsi di visita, sia nel parco sia nel museo. Si tratta di vie a senso unico, con un distanziamento tra visitatori singoli o gruppi famigliari, in cui è garantito che le persone non si incrocino, ma abbiano comunque il tempo per visitare in modo sereno e completo sia gli spazi interni che il grande giardino.
Molte iniziative sono state riprogrammate ma si sta lavorando per assicurare la continuità di molti eventi.
Villa Carlotta è un bene dello Stato e pertanto ha cercato di fare la sua parte riservando tariffe agevolate per la famiglia (24 euro per due adulti e i figli fino a 18 anni), oltre che predisponendo una maschera di prenotazione online dove poter scegliere la fascia oraria per la visita al museo e al giardino.
Anche per i tesserati FAI si riservano prezzi scontati presentandosi in biglietteria e per gli
abbonati CARD MUSEI REGIONE LOMBARDIA è previsto l’ingresso gratuito.
Per sostenere l’attività dell’Ente e preservare al meglio un patrimonio comune è stato lanciato il progetto Adotta una pianta, salva la Bellezza. Quasi 300 piante del parco sono state classificate, è stato attribuito a ognuna un valore simbolico e sono divenute “adottabili”. Per un anno a partire dalla donazione, l’albero o la pianta di cui il donatore si prenderà virtualmente cura, senza oneri aggiuntivi, sarà a lui intitolata e gli verranno riconosciuti alcuni benefit rispetto all’aiuto offerto. Il progetto ha anche un valore simbolico importante: trasformerà il parco in un giardino di “piante viventi” perché ogni pianta adottata sarà dedicata alla persona che la sosterrà. Una parte dell’introito sarà destinato alla somministrazione di attività didattiche.
L’impegno di Villa Carlotta continua anche sui progetti bando in corso. Uno riguarda il partenariato INTERREG su Marks Monumentale Arboreto Per La Rete Storica E Il Knowledge-Management Di Spazi Innovativi Multifactory E Artistici Tra Italia E Svizzera, cofinanziato dal Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia – Svizzera 2014-2020. Un progetto che mira a promuovere il territorio anche attraverso l’istituzione di un nuovo museo in Valle Intelvi che conserverà la collezione di Karl Schmid, progettato da Kengo Kuma.
L’altro progetto riguarda la partnership con il Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale in Beni al sicuro. Trasmettere al futuro: tutela, manutenzione, conservazione programmata. Con il contributo di Fondazione Cariplo, i due enti si impegnano ad affrontare insieme, con processi efficienti e di ampio respiro, la questione della conservazione preventiva dei propri beni. Una sfida essenziale per garantire la trasmissione alle generazioni future di un’eredità complessa, che
comprende il patrimonio storico-artistico, paesaggistico e le profonde connessioni sociali ed
economiche che inevitabilmente si instaurano con il contesto in cui viviamo. A luglio sono previsti alcuni cantieri-pilota sia nel museo che nel giardino di Villa Carlotta proprio per mettere in atto le azioni di conservazione preventiva utili alla salvaguardia del bene.
I giorni 1 e 2 giugno Villa Carlotta sarà aperta
con orario continuato dalle 10 alle 18.30.
Info: tel. 0344 40405
Gli alberghi in Tremezzina
Per il momento, si guarda al turismo di prossimità nella speranza che possa in parte colmare il vuoto dei mancati arrivi esteri.
L’invito rivolto dalla Tremezzina è quello di tornare a godere della Bellezza di cui il Lago è così ricco e inaugurare una nuova fase per esaudire la voglia di Italia degli Italiani, ansiosi di ritrovare e riscoprire il proprio patrimonio di arte, natura e bellezza.
La maggior parte degli alberghi della Tremezzina è pronta a ripartire dal mese di giugno. Alcuni grandi hotel, in particolare a Menaggio e Cadenabbia, attendono l’annuncio della riapertura delle frontiere e della ripresa dei voli internazionali per decidere la data.
C’è fiducia, insomma, che anche il Lago di Como possa iniziare la stagione turistica grazie
all’impegno e alla collaborazione di tutti gli operatori che, negli anni, hanno saputo renderlo unico e famoso al mondo.