Il clarinettista di Eupilio, Marco Fusi, compositore noto a livello internazionale questa mattina si è incatenato davanti all’Ariston a Sanremo per protestare contro una multa ricevuta proprio nella cittadina ligure per aver suonato in strada.
Il compositore ha recentemente aperto uno dei festival jazz più importanti del mondo a Nisville, in Serbia, davanti a più di 10 mila persone. Negli anni ha collaborato con artisti del calibro di Moni Ovadia, Lidia Ravera e Antonio Lubrano.
Dopo una sua esibizione a Sanremo nell’agosto del 2017, a pochi metri dal teatro dell’Ariston, ha ricevuto una multa di 5 mila euro nonostante avesse con sé un regolare permesso del Comune di Sanremo per poter suonare in strada.
La multa del musicista non è mai stata annullata nonostante l’immediato ricorso al Sindaco di Sanremo.
Per questo Marco Fusi questa mattina si è incatenato di fronte al teatro Ariston proclamando uno sciopero della fame e della sete che proseguirà ad oltranza finché il Sindaco di Sanremo non deciderà di revocargli la multa.
Il Festival non è ancora cominciato (inizierà questa sera, ndr.) ma il clamore mediatico intorno a uno degli eventi più importanti dell’anno si fa sentire eccome.