La certificazione renderà, finalmente, più semplice viaggiare da e verso tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen.
Il green pass viene rilasciato a livello regionale e permette di certificare la condizione vaccinale, oppure di avvenuta guarigione. A livello nazionale consente di viaggiare e di partecipare alle cerimonie.
A chi viene rilasciato?
- a chi è stato vaccinato contro il Covid
- a chi ha ottenuto un risultato negativo al test molecolare/antigenico
- a chi è guarito dal Covid
Il Green Pass contiene un QR Code per verificarne autenticità e validità.
La certificazione, in formato digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del ministero della Salute, potrà essere richiesta per partecipare a eventi pubblici, per accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in zona rossa o zona arancione.
Green Pass, come si ottiene: tramite il portale del ministero della Salute, l’app Immuni, l’app Io e il Fascicolo Sanitario.
Chi ha hai ricevuto via sms o email il codice di autentificazione (AUTHCODE) per avvenuta vaccinazione, test negativo o la guarigione da COVID-19, puoi già scaricare la Certificazione verde:
• accedendo al portale nazionale dgc.gov.it, usando identità digitale (Spid/Cie) o con Tessera Sanitaria (o con il Documento di identità se non sei iscritto al SSN);
• accedendo al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale;
• attraverso l’App Immuni e l’app IO1
• con l’aiuto di medici e farmacisti.
Il certificato direttamente sull’app IO
Per i cittadini che hanno installato e usano IO è sufficiente aggiornarla, chi la scarica per la prima volta invece si ritroverà già la versione aggiornata. Chi ha l’identità digitale Spid o la Carta d’identità elettronica potrà usufruire del servizio accedendo con le proprie credenziali. A questo punto, gli utenti riceveranno una notifica sul proprio dispositivo mobile ogni volta che diventa disponibile una certificazione a loro intestata. Dall’app possono visualizzarla direttamente aprendo il messaggio.
Un avviso infatti avverte che l’invio dei certificati verdi è in corso e potrebbe richiedere alcuni giorni.
I certificati verdi sono validi solo sul territorio nazionale e fino all’entrata in vigore del Digital Green Certificate, in vigore dall’1 luglio, che verrà invece emesso da una piattaforma nazionale.
Le certificazioni verdi servono per: attestare di aver completato la vaccinazione anti-SARS-CoV-2; di essere guariti dal Covid-19; di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2.
Il green pass Covid si può ottenere anche dal fascicolo sanitario elettronico, dalle app Io e Immuni. Lo si potrà richiedere anche tramite il medico di base, pediatra o dal farmacista.
Per i cittadini sprovvisti di Spid ci sarà un codice inviato via mail o sms – abbinato alle ultime 8 cifre e alla scadenza della tessera sanitaria.
La certificazione che attesti l’avvenuta vaccinazione ha una validità di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale: viene rilasciata, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione quando viene effettuata la seconda dose del vaccino anti-Covid. Il cittadino potrà trovare la sua certificazione anche tramite il fascicolo sanitario elettronico.
“Le certificazioni verdi Covid-19 rilasciate in conformità al diritto vigente negli Stati membri dell’Unione europea e quelle rilasciate in uno Stato terzo a seguito di una vaccinazione riconosciuta nell’Unione europea e validate da uno Stato membro dell’Ue sono riconosciute come equivalenti a quelle nazionali e valide se conformi ai criteri definiti con circolare del Ministero della salute”, spiega il Governo.
In Italia il green pass serve per gli spostamenti tra regioni arancioni o rosse.
Dal 1 luglio entrerà in vigore il Digital Covid Certificate dell’Unione Europea per garantire la circolazione dei cittadini tra i diversi Paesi dell’Unione Europea.