Basta Dad, รจ questo il monito che ha spinto molti genitori comaschi ad organizzarsi per una vera e propria manifestazione contro la didattica a distanza, che sta costringendo a casa i loro figli ancora una volta dopo un anno dal primo vero lockdown dello scorso marzo.
Domenica 21 marzo dalle 15 alle 17 scenderanno in piazza per protestare e per ricordare al governo le conseguenze psicologiche e sociali che la didattica a distanza sta procurando sui giovani studenti, soprattutto gli adolescenti ma anche i bambini delle elementari e delle medie a cui viene provata la possibilitร di passare le ore scolastiche con i propri compagni di classe e i vari maestri e professori.
Anche Como, come in molte altre cittร italiane, domenica scenderร in piazza per dire basta alla didattica a distanza con il gruppo di protesta A Scuola Como, un comitato locale che ha aderito alla Rete Nazionale Scuole in Presenza. Il gruppo A Scuola Como su Facebook ha giร raggiunto i 1200 iscritti. Ai partecipanti in occasione della manifestazione del 21 marzo si chiede di portare: fazzoletti bianche o bandiere bianche; maschere integrali bianche per testimoniare l’alienazione degli studenti; cappello a cono d’asino, per denunciare la dispersione scolastica; campanelle da far suonare a intervalli regolari; grande distesa di zaini disposti a scacchiera sulla piazza; disegni dei bambini e cartelli dei ragazzi con gli slogan appoggiati sugli zaini; ragazzi seduti davanti al loro zaino; gli slogan #TorniAMOaScuola, #LaScuolaAScuola, #ScuolaรจFuturo.
La partecipazione รจ rivolta a tutte le scuole a partire dall’asilo fino alle superiori.