Regione Lombardia punta ancora una volta su Garanzia Giovani per contrastare la dispersione scolastica con tre semplici ma importantissime mosse.
L’intento è quello di “snellire, semplificare e sburocratizzare ciò che grava sulle spalle degli operatori accreditati alla Formazione. Ed inoltre salvaguardare, analogamente a quanto accaduto lo scorso anno, la validità dell’anno formativo”. E
Ma non solo si vuole anche utilizzare le risorse del programma Next Generation EU per decuplicare il sistema degli Istituti tecnici superiori (Its).
Cabina di regia
Questi i temi al centro della riunione della Cabina di regia della filiera professionalizzante lombarda, coordinata dall’assessore alla Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Melania Rizzoli. All’incontro hanno partecipato rappresentanti dei centri di formazione professionale pubblici e privati, delle fondazioni Its, delle organizzazioni sindacali e datoriali. Presenti anche esponenti dell’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia e delle associazioni delle persone con disabilità.
Formazione dei giovani
“In un anno di grandi difficoltà è dovere dell’amministrazione trovare soluzioni capaci di semplificare e sburocratizzare che grava sulle spalle dei nostri operatori della Formazione. Il loro compito primario è e resta quello di pensare alla formazione dei nostri giovani ed accompagnarli ad un rapido inserimento nel mercato del lavoro”.
Formazione, semplificare e sburocratizzare
“Per questo motivo – ha proseguito Rizzoli – da tempo ho chiesto agli uffici della Direzione Formazione e Lavoro di immaginare interventi volti a raggiungere due obiettivi chiave: semplificare e sburocratizzare”.
“Abbiamo condiviso oggi – ha continuato – i contenuti principali di un provvedimento che andremo ad adottare nelle prossime ore e che dovrà semplificare e sburocratizzare in maniera sostanziale l’attività degli enti.
“Modificando la fonte di finanziamento dei percorsi formativi per l’anno in corso – ha ribadito – vogliamo rimuovere tutte le inevitabili complicazioni che le risorse del Fondo sociale europeo prevede. Nel concreto tutte le attività formative svolte a distanza dai nostri enti accreditati potranno essere erogate e considerate valide al fine della riconoscibilità della spesa anche in modalità asincrona.”
Validità anno formativo
“Ci siamo inoltre fatti promotori presso la IX Commissione della Conferenza delle Regioni – ha proseguito – di una proposta volta a salvaguardare, analogamente a quanto accaduto lo scorso anno, la validità dell’anno formativo e la piena riconoscibilità della spesa da parte degli enti. L’idea è stata valutata positivamente da tutte le Regioni ed è stata portata anche all’attenzione del nuovo ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Il componente del Governo ha voluto incontrare le Regioni già questa settimana.”
Centralità del sistema Its
“Sempre al ministro Bianchi – ha sottolineato Rizzoli – abbiamo parlato della centralità del sistema Its. Possiamo dire che vi è una piena sintonia su questo tema con il nuovo ministro. Per questo ci auguriamo che possano arrivare presto le risorse del programma Next Generation EU con le quali puntiamo a decuplicare il nostro sistema. Regione Lombardia si candida ad essere protagonista di questa rivoluzione”.
Garanzia Giovani, nuova linea
“Da ultimo – ha concluso Rizzoli – ho voluto anticipare alla Cabina di regia che avvieremo una nuova linea di intervento all’interno del programma Garanzia Giovani. Intendiamo infatti finanziare interventi specifici per contrastare la dispersione scolastica e dare ai nostri giovani l’opportunità di conseguire un titolo spendibile nel mercato del lavoro. Si tratta di un intervento a cui tengo in particolar modo e che può servire per togliere i nostri ragazzi dalla strada e dai divani”.
Fonte Lombardia Notizie Online