Le “spettacolari” esercitazioni del Soccorso alpino a Menaggio: ecco come ci salvano la vita

Pubblicato il

Due esercitazioni nei giorni scorsi, a Menaggio e a Maslianico, per i tecnici della XIX Delegazione Lariana, Stazione Lario Occidentale. Partecipavano anche due infermieri della Stazione di Lecco e di un istruttore, presente come volontario. Sono stati momenti formativi incentrati sulle caratteristiche stagionali del periodo in corso, ambientati nelle ore serali; mirata anche la scelta dei luoghi.

Cnsas Lario Occidentale
Cnsas Lario Occidentale

La prima esercitazione

La prima si è svolta a Menaggio. Si è trattato di una esercitazione di Stazione, più tecnica, con il simulato del soccorso a una persona precipitata dalla Crocetta degli Alpini. I partecipanti hanno impiegato il palo pescante, uno strumento polivalente che può essere utilizzato su salti di roccia, ponti o precipizi, con ancoraggi naturali, come rocce e piante, oppure punti d’appoggio di altro tipo. Le manovre si sono concluse con il recupero e l’imbarellamento del figurante.

Foto del Soccorso Alpino
Foto del Soccorso Alpino

La zona boschiva

La seconda esercitazione, di squadra, è avvenuta a Maslianico, al confine con la Svizzera, in una zona boschiva dove, un paio di anni fa, c’era stato un intervento molto complesso, che gli organizzatori hanno voluto replicare nelle sue componenti principali. I soccorritori che non facevano parte del gruppo d’intervento hanno così avuto la possibilità di testare in ambiente le diverse procedure. Il figurante era bloccato nella valletta angusta, in cui scorre un sentiero tra rocce di solito umide e scivolose; tutto si è concentrato su un terreno insidioso, con la successiva discesa fino alla strada dalla scala di ronda. Il figurante è stato stabilizzato e infine evacuato dalla scaletta.

Gli obiettivi dell’esercitazione di Maslianico erano rivolti soprattutto alla parte tecnico-sanitaria; presenti l’istruttore e i sanitari del Cnsas, per dare modo ai soccorritori di approfondire la gestione del paziente sanitario, poi recuperato con la tecnica della barella orizzontale. Durante il simulato, i tecnici hanno messo a punto la tecnica di paranco. Le presenze durante le due giornate sono state venticinque, con i soccorritori che si sono alternati nelle manovre.

Potrebbe interessarti

Eclipse 360° arriva al Lunapark di Como: l’unica attrazione in Italia alta 50 metri

Dopo tutte le vicissitudini che si sono alternate per la questione Luna Park a...

Agente di commercio di Carugo occulta al fisco oltre 1 milione di euro. Sequestrato un immobile

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como, su delega della...

Swissminiatur riapre con un’ondata di sorprese: una stagione tutta da scoprire!

Swissminiatur è pronta a stupire ancora! Dal 15 marzo, il più grande museo all’aperto...