Tra dichiarazioni e mezze verità, tra chiusure parziali e smentite, ecco qual è la situazione dell’ospedale cittadino alle prese con l’emergenza Covid.
Il Pronto Soccorso del Valduce ha dovuto chiudere il proprio accesso alle ambulanze. Per circa dodici ore sono stati bloccati gli arrivi delle ambulanze per carenza di posti letto e barelle a causa di un sovraffollamento della struttura.
Il direttore sanitario dell’ospedale Valduce, Claudio Zanon, da noi interpellato, oggi ha confermato che la scorsa notte è stata attuata una chiusura temporanea del Pronto Soccorso: “Abbiamo deciso di chiudere soltanto alle ambulanze per 12 ore, mentre l’accesso al Pronto Soccorso per i singoli cittadini è rimasto regolarmente aperto”.
E sull’ipotesi di dirottamento dei comaschi affetti da Covid in strutture del vicino Canton Ticino, Zanon, che ieri al TG1 aveva avanzato questa possibile soluzione, ha specificato:
“Se ci trovassimo nella situazione di non avere più posti letto per i pazienti Covid negli ospedali della Lombardia potremmo appoggiarci ai presidi ospedalieri del Canton Ticino – ha aggiunto Zanon – Durante il primo lockdown abbiamo mandato alcuni pazienti in Germania, scegliere la vicina Svizzera potrebbe essere, in accordo con la Regione, una soluzione da prendere in considerazione”.
La guardia, insomma, al Valduce resta alta.