Don Roberto Malgesini era un uomo buono che ha dedicato la sua vita agli ultimi, agli invisibili in quella che per lui era una vera e propria missione. La città di Como, la diocesi, i volontari che per anni hanno lavorato al suo fianco e le stesse persone che aiutava giorno dopo giorno stanno piangendo la sua tragica scomparsa.
“Era un prete che svolgeva il suo ministero con gli ultimi, era una persona semplice che non ha mai voluto fondare niente. Questo è quello che sapeva e che voleva fare”, queste le parole che ha rilasciato don Andrea Messaggi, rettore della Basilica di San Bartolomeo ai microfoni di ComoCity.
Un prete che è morto facendo quello che aveva scelto di fare vicino alla parrocchia di San Rocco dove accoglieva gli ultimi e dove tutti gli volevano bene.
Tante persone questa mattina si sono radunate in piazza San Rocco per portare un fiore o semplicemente per dimostrare il proprio affetto per la tragica e prematura scomparsa di don Roberto.
“Tutte le mattine don Roberto portava le colazioni alle persone in difficoltà. Aiutava le persone che avevano bisogno, stranieri, immigrati, senza tetto. In questo momento piangiamo una persona che in questa città ha fatto la differenza”, il ricordo di Fabrizio Baggi, segretario regionale di Rifondazione Comunista.
Questa sera, 15 settembre alle ore 20.30, in Duomo il vescovo di Como, Oscar Cantoni, celebrerà il rosario per la morte di don Roberto Malgesini.
Il Rosario verrà trasmesso in diretta sul canale YouTube de “Il Settimanale della diocesi di Como”.
Il ricordo di don Roberto da parte di una delle tante persone che ogni giorno aiutava
Pubblicato da ComoCity su Martedì 15 settembre 2020