“Decidere alla fine della vita”: un incontro in biblioteca sul testamento biologico

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DECIDERE ALLA FINE DELLA VITA.
RIFLESSIONI A PARTIRE DALLA LEGGE 219 DEL 2017 IN MATERIA DI CONSENSO INFORMATO E DISPOSIZIONI ANTICIPATE SULLE CURE.

Venerdì 20 settembre 2019, ore 21

Biblioteca comunale di Como

Un incontro pubblico con

Giuseppe Remuzzi, Silvia Salardi e Giangiacomo Schiavi

Organizzato dall’Associazione Accanto Onlus

giuseppe remuzzi

Morire con dignità e poter scegliere, almeno un po’, come morire.

Un tema eticamente sensibile e sempre più d’attualità quello che riguarda le decisioni sul fine vita e sul testamento biologico.

Un incontro aperto al pubblico organizzato dall’Associazione Accanto Onlus–Amici dell’Hospice San Martino di Como, con il patrocinio del Comune di Como“Decidere alla fine della vita. Riflessioni a partire dalla legge 219 del 2017 in materia di consenso informato e disposizioni anticipate sulle cure” che si terrà il 20 settembre alle 21 alla Biblioteca Comunale di Como.

silvia salardi

Abbiamo pensato di organizzare un incontro pubblico sul tema delle DAT (Disposizioni anticipate di Trattamento) – afferma Gino Frassi, Presidente dell’Associazione Accanto Onlus – perché si tratta di un argomento oggi all’attenzione dell’opinione pubblica, in modo particolare dopo l’entrata in vigore della nuova normativa introdotta dalla legge n. 219 del 2017 “Disposizioni Anticipate di Trattamento. La facoltà di indicare preventivamente le proprie volontà circa i trattamenti terapeutici da ricevere nel caso in cui non si sia più in grado di esprimerle, è infatti un argomento di cui sino a pochi anni fa si parlava riservatamente, quasi clandestinamente, perché oscurato da riserve di vario genere che rendevano quasi scandaloso parlarne. Ora, il tema è invece di pubblico dominio ed è oggetto di varie valutazioni, data la sua delicatezza e la rilevanza delle sue implicazioni filosofiche, religiose, etiche”.

Sottoscrivere quindi un testamento biologico significa decidere, in un momento in cui si è ancora capaci di intendere e volere, quali trattamenti sanitari si intenderanno accettare o rifiutare nel momento in cui subentrerà un’incapacità mentale.

Abbiamo pensato fosse utile a tutti una discussione pubblica sull’argomento, – prosegue Frassi – affidata a due esperti di grande rilievo: il prof. Giuseppe Remuzzi, nefrologo di fama internazionale, che si occupa spesso di temi etici relativi al fine vita, di cui tratta anche quale editorialista del Corriere della Sera, e la prof.ssa Silvia Salardi, docente Bioetica e Biodiritto presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. I relatori affronteranno il tema dai due versanti di rispettiva competenza, quello medico il prof. Remuzzi e quello etico-giuridico la prof.ssa Salardi, trattando anche dell’applicazione pratica che la legge 219/2017 ha avuto ad oggi. Moderatore del dibattito sarà Giangiacomo Schiavi, editorialista del Corriere della Sera.”

Il titolo, provocatorio, dell’intervento del prof. Giuseppe Remuzzi è “Non è ora che cominciamo a parlare di morte e del morire e che lo facciamo quando stiamo ancora bene e non solo all’ultimo momento (anche con chi è malato)?”

Mentre il titolo dell’intervento della prof.ssa Salardi è “La legge 219 del 2017 in materia di ‘consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento’: conoscerla e comprenderla per poterla applicare correttamente”.

Introdurrà l’incontro Gino Frassi, presidente di Accanto Onlus, Associazione che da 14 anni si occupa di contribuire alla diffusione della cultura e della pratica delle Cure Palliative, il cui scopo è quello di offrire le migliori condizioni possibili in ogni momento della vita, fino alla fine.

Ingresso libero

Giuseppe Remuzzi

È direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” succedendo al fondatore Silvio Garattini. Già direttore dell’U.O. di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Bergamo, collabora come docente di Nefrologia per diverse università italiane, britanniche e statunitensi. È stato nominato Professore di Nefrologia per “chiara fama” presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’Università degli Studi di Milano. È membro del Consiglio Superiore di Sanità (CSS), autore di numerosi libri e pubblicazioni su Riviste Internazionali e collabora con il Corriere della Sera.

Silvia Salardi

Silvia Salardi è docente di Bioetica e Biodiritto all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove è anche coordinatore accademico del corso avanzato di Bioetica e Biodiritto co-finanziato dall’Unione europea nell’ambito dei progetti Erasmus+ Jean Monnet Module. Ha pubblicato lavori monografici e numerosi contributi in riviste nazionali e internazionali relativi a diverse tematiche di bioetica e biodiritto. È membro, tra gli altri, del Comitato per l’Etica di fine vita (CEF) e del comitato scientifico dell’associazione Accanto Onlus.

Giangiacomo Schiavi

Giornalista e scrittore, una lunga carriera al Corriere della Sera (è stato capo della Cronaca milanese e successivamente Vice Direttore) ora ne è Editorialista. Nel 2007 vince, per i suoi articoli “sul campo”, l’Ambrogino d’oro, uno dei massimi riconoscimenti conferiti dalla città di Milano.

Associazione Accanto Onlus – Amici dell’Hospice San Martino (Affiliata alla Federazione Cure Palliative Onlus)

L’Associazione Accanto Onlus – Amici dell’Hospice San Martino di Como è un’associazione di volontariato che opera nell’ambito delle cure palliative con due modalità.

La prima consiste nel concreto supporto alle attività dell’Hospice San Martino, struttura di degenza presente sul territorio comasco dal 2004 che accoglie fino a dieci ospiti in fase avanzata della malattia. Il supporto consiste nella presenza dei propri volontari, appositamente formati, e nel sostegno all’organizzazione di servizi socio-assistenziali per la persona malata e i suoi familiari.

Inoltre Accanto eroga, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale, attività di Cure Palliative Domiciliari nel territorio per aiutare i familiari nel difficile compito di assistere il proprio caro nella fase avanzata della malattia e cure palliative domiciliari in convenzione con l’ATS Insubria per Como e comuni del circondario e con l’ATS Montagna per i comuni del Medio e Alto Lario. Inoltre, offre un servizio di sostegno psicologico per l’elaborazione del lutto, con incontri rivolti a persone che abbiano perduto un loro caro, ospitati presso la propria sede di Albate.

Nata nel dicembre 2005 per volontà di famigliari, volontari e operatori direttamente interessati o coinvolti nell’esperienza di accompagnamento ai malati con patologie non guaribili, l’Associazione Accanto promuove iniziative e attività di cura, formazione e sensibilizzazione che hanno per oggetto i bisogni e le problematiche di malati oncologici, con AIDS o altre malattie non guaribili.

Per informazioni:

Accanto Onlus – Amici dell’Hospice San Martino

Tel: 031 309135 (ore 9.00 – 13.00) [email protected] www.accanto-onlus.it

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