Cucinare al fresco è una raccolta di ricette realizzate rigorosamente in carcere prima dai detenuti del Bassone e successivamente in altre carceri della Lombardia. L’ideatrice del progetto è la comasca Arianna Augustoni, anima e corpo dell’iniziativa.
Il progetto è stato presentato in Regione Lombardia alla presenza del Presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, il Difensore regionale, Carlo Lio, il Provveditore regionale, Pietro Buffa, il direttore del carcere di Como, Fabrizio Rinaldi e dell’ideatrice del progetto, Arianna Augustoni.
La prima palestra del progetto è avvenuta all’interno dell’Istituto del Bassone di Como per poi coinvolgere il carcere di Bollate, al femminile, quello di Varese e ora anche il carcere di Opera. Il progetto è entrato a regime in tutte le strutture penitenziarie italiane con il benestare del DAP, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il coordinamento del Prap della Lombardia.
I detenuti si mettono in gioco partendo dalle semplici ricette per principianti per poi passare ai piatti più elaborati.
Il ricettario e il magazine altro sono che un percorso di vita e di speranza per questi detenuti che trovano nella cucina una vera fonte di speranza. Cucinare al fresco è diventata una testata giornalistica registrata in Tribunale a Como anche grazie al contributo della Eye Communication che ha seguito la grafica e dell’ideatrice del progetto, Arianna Augustoni.