Il 2020 verrà ricordato sui libri di storia per la terribile pandemia da Covid-19 che ha colpito tutto il mondo e che, ad oggi, ha registrato più di 1 milione di vittime.
Se proprio dobbiamo guardare il rovescio della medaglia possiamo soffermarci sui dati che emergono dalle infezioni soprattutto per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmissibili che quest’anno hanno avuto un forte arresto.
In Svizzera, ad esempio, come riporta il quotidiano Tio.ch il numero di infezioni da HIV finora registrate nel 2020 è inferiore di un terzo rispetto a quelle dello scorso anno. Questa risultato è dovuto per buona parte anche dalle limitazioni che la pandemia di Coronavirus impone oltre confine come nel resto del mondo.
Il dato è stato divulgato questa mattina dallo radio svizzerotedesca SRF, che basandosi sulle cifre provvisorie dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), ha parlato di “soli” 236 casi di HIV nella Confederazione.
Le spiegazioni potrebbero derivare da due presupposti: senza dubbio durante la pandemia molte meno persone in Svizzera si sono sottoposte al test dell’HIV e in secondo luogo le persone hanno avuto meno rapporti sessuali non protetti proprio per le limitazioni che impongono le norme anti Covid.
La prevenzione in Svizzera, nel nostro Paese, come nel resto del mondo rimane sempre di vitale importanza per non contrarre il virus.