“È ufficiale, da oggi, lunedì 26 aprile, la Lombardia è in fascia gialla”. Lo afferma il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “Me lo ha appena comunicato il ministro della Salute Roberto Speranza. Conferma che aspettavamo visto che i dati, grazie all’impegno di tutti, sono in miglioramento da giorni. Sono convinto – ha concluso Fontana – che sapremo non disperdere questa opportunità”.
Spostamenti
Ci si può spostare tra le 5 e le 22 senza necessità di autocertificazione. I capoluoghi possono essere raggiunti per qualsiasi motivo. Ci si può spostare tra regioni gialle per turismo o altri motivi rispetto a quelli legati alla salute, al lavoro o alla necessità.
Per chi vuole spostarsi nelle regioni arancioni o rosse serve il pass per gli spostamenti, una certificazione che viene rilasciata a chi è stato vaccinato (vale sei mesi dalla seconda dose), a chi ha avuto il Covid da non oltre sei mesi (si ottiene da medico di famiglia o dove è avvenuto il ricovero), a chi ha effettuato un tampone molecolare o antigenico rapido con esito negativo nelle 48 ore precedenti il viaggio.
Negozi e centri commerciali
Tutti i negozi sono aperti. I centri commerciali però, nelle giornate festive festive e prefestive restano chiusi. Rimangono aperti i negozi che vendono beni di prima necessità.
Gite
Si possono fare gite all’interno del territorio regionale o in un’altra regione gialla.
Bar e Ristoranti
Sono aperti sono all’esterno per pranzo e cena. Al chiuso i bar e i ristoranti riapriranno il primo giugno.
Coprifuoco
Il coprifuoco è in vigore dalle 22 alle 5. Non si può girare se non per motivi di salute, lavoro o necessità.
Scuole
Aperti i nidi, le scuole dell’infanzia, le elementari e le medie con didattica in presenza. Per la secondaria di secondo grado in classe dal 70% al 100%. Nelle università le attività si svolgono prioritariamente in presenza.
Teatri e cinema
I teatri e i cinema possono riaprire dal 26 aprile in zona gialla.
La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Mostre e musei
Mostre e musei possono aprire nei giorni feriali con ingressi contingentati. Nei weekend e nei giorni festivi e prefestivi è necessario prenotare il biglietto.