A partire da oggi, lunedì 15 marzo, la Lombardia passa da zona arancione rafforzato a zona rossa. Ad annunciarlo il presidente della Regione Attilio Fontana e il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi.
Le ipotesi sono che la zona rossa potrebbe durare fino al 28 marzo se non addirittura fino al 6 aprile per una Pasqua iper blindata e sigillata.
Vediamo insieme che cosa cambia nello specifico con la Lombardia in zona rossa.
Le ipotesi sono che la zona rossa potrebbe durare fino al 28 marzo se non addirittura fino al 6 aprile per una Pasqua iper blindata e sigillata.
Vediamo insieme che cosa cambia nello specifico con la Lombardia in zona rossa.
Lombardia in zona rossa da lunedì 15 marzo
SPOSTAMENTI
Per muoversi dalla propria abitazione occorrerà essere in possesso di un’autocertificazione e sarà possibile uscire di casa solo per comprovati motivi di salute, necessità e lavoro.
Non sarà possibile muoversi da un comune all’altro, raggiungere le seconde case e non sarà possibile andare da amici e parenti per una visita.
CHIUSURE
I bar rimarranno aperti solo per asporto fino alle 18 e i ristoranti fino alle 22
I bar rimarranno aperti solo per asporto fino alle 18 e i ristoranti fino alle 22
NEGOZI
Rimarranno chiusi i negozi considerati “non necessari”: parrucchieri, centri estetici e mercati.
Rimarranno chiusi i negozi considerati “non necessari”: parrucchieri, centri estetici e mercati.
SCUOLE
Rimarranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, asili nido compresi.
Rimarranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, asili nido compresi.
ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA
È consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto. Sarà possibile svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
È consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto. Sarà possibile svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
