Il governo ha deciso di reclutare 60.000 “assistenti civici” per aiutare le autorità locali a gestire la delicata Fase 2 legata all’emergenza coronavirus. I volontari verranno coordinati dalla Protezione Civile e avranno il compito di informare le persone in merito alle regole da rispettare, come l’uso delle mascherine e del distanziamento sociale, e potranno chiamare la polizia municipale qualora non venissero rispettate.
Lo ha annunciato il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia e già questa settimana dovrebbe essere pubblicato il bando per il reclutamento.
I volontari dovranno indossare una casacca blu con la scritta “assistente civico” e non potranno fare multe o richiami. Potranno mettere a disposizione dei comuni fino a 16 ore settimanali e saranno in servizio fino al 31 luglio.
Il bando sarà rivolto a pensionati, inoccupati, lavoratori in cassa integrazione o persone che ricevono il reddito di cittadinanza.