Como, controlli straordinari del territorio in città e in provincia: 200 persone identificate

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La Polizia di Stato, in queste giornate estive caratterizzate da forte presenza turistica, ha impegnato le massime risorse mettendo in atto servizi straordinari di controllo del territorio.

I servizi di controllo del territorio hanno visto le pattuglie della Polizia di Stato perlustrare, durante la notte tra sabato, domenica e lunedì la zona di Cermenate (CO) e quelle zone limitrofe poco frequentate. Sono state impegnate diverse pattuglie della Questura di Como supportate da un equipaggio della Sezione di Polizia Stradale di Como, che ha effettuato controlli sulla sicurezza stradale e rilevazioni dell’alcol test ai conducenti dei mezzi controllati. Sono state controllate 67 autovetture e identificate 124 persone ed elevate 5 contravvenzioni al Codice della Strada.

Altri controlli in provincia e in città

Ulteriore servizio di controllo del territorio è stato eseguito durante la notte appena trascorsa, nella zona di Cadorago (CO). Nel servizio sono stati impegnati equipaggi della Questura di Como e del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano. Sono state controllate 48 autovetture e identificate 76 persone.

Ma i controlli hanno interessato anche la città. Le volanti in primis e le pattuglie della 6^ Sezione di supporto, in questi giorni hanno effettuato controlli a tappeto.

L’Ufficio Immigrazione della Questura di Como, ha eseguito tre provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale nei confronti di un marocchino di 42 anni, di un egiziano di 40 anni e di un gambiano di 25 anni, con precedenti di polizia.

È stato emesso un decreto di espulsione e la misura alternativa della consegna del passaporto per il 42enne marocchino, mentre è stato accompagnato al CPR di Palazzo San Gervasio in provincia di Potenza, il gambiano 25enne.

Accompagnato in aeroporto egiziano di 40 anni

Diversa invece, la sorte per un 40enne egiziano. L’uomo aveva precedenti penali e diversi alias dichiarati nel tempo. Era stato scarcerato dal Bassone, dove stava scontando una pena detentiva per reati contro il patrimonio. All’uomo è stata inflitta dal giudice l’espulsione coatta dal territorio con obbligo a non farvi rientro. È stato accompagnato in aeroporto dagli agenti di polizia ed imbarcato su un charter, destinazione Egitto.

L’operato delle volanti sul territorio vede anche interventi giornalieri riguardanti reati contro il patrimonio, contro la persona o genericamente in violazione della sicurezza pubblica. L’ esito dei vari processi che si sono celebrati con il rito del direttissimo in alcuni casi portano, oltre alla pena inflitta dal Tribunale, ulteriori provvedimenti emanati dal Questore.

Infatti il Questore di Como Marco Calì, ha firmato un provvedimento DACur valido per 1 anno, nei confronti di un 56enne italiano residente nel lodigiano. Era stato processato e condannato a 7 mesi di reclusione per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. All’uomo sarà vietato frequentare tutti i locali pubblici, bar, pub ed altri luoghi dove vengono somministrati alcolici. Questo per un circondario della città molto ampio, attorno al luogo dove ha commesso il reato.

 

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