Progetto del Gruppo Acsm Agam per estendere e efficientare la rete del teleriscaldamento. Innovazione e efficienza a tutela dell’ambiente
Un investimento di 44 milioni di euro a beneficio del territorio di Como, all’insegna dell’energia pulita e sicura, del risparmio e della tutela dell’ambiente.
Oggi, il presidente Marco Canzi, la vicepresidente Nicoletta Molinari, l’amministratore delegato Paolo Soldani e il BU leader di Energia e Tecnologie Smart, Giovanni Chighine, hanno presentato una nuova iniziativa nel settore del teleriscaldamento.
Questo servizio è presente a Como da trent’anni e ha garantito energia sicura e pulita, risparmio energeti e riduzione dell’inquinamento. L’attuale concessione, affidata alla società Comocalor, è scaduta nel 2020 e il Gruppo, attraverso Varese Risorse, si candida a gestire il teleriscaldamento in città con un importante programma di investimenti, all’insegna della sostenibilità ambientale.
Potenziamento ed estensione del servizio
Il progetto riqualifica e amplia la rete esistente attraverso due interventi integrati: l’installazione di una nuova centrale nel depuratore di viale Innocenzo XI con realizzazione di una nuova rete al servizio delle aree del centro città; e il revamping dell’intero sistema, con estensione della rete esistente (e riconversione del sistema ad acqua surriscaldata ad acqua calda) sino al depuratore stesso. Grazie all’interconnessione fra le due reti, sarà valorizzata sull’intero circuito l’energia generata dal termovalorizzatore.
Numeri chiave
- Investimento complessivo 44 milioni di euro
- 20 milioni destinati al revamping degli impianti esistenti
- 24 milioni di investimenti previsti per la realizzazione della nuova rete e della nuova centrale presso il depuratore.
- Oltre 31 chilometri di rete complessiva
- Il sistema produrrà energia pulita per oltre 80 mila MWh/anno.
- A regime le due reti integrate potranno fornire riscaldamento e acqua calda sanitaria a circa 23 mila abitanti equivalenti.
- Il sistema completo permetterà di ridurre i consumi energetici del 38,7% e diminuire l’emissione di C02 del 32,5%, una quantità che equivale a piantare circa 9.200 alberi.
Il know how del Gruppo nel teleriscaldamento
Il Gruppo Acsm Agam detiene una forte specializzazione nel settore del teleriscaldamento: è storicamente presente a Varese e Monza, dove ha sviluppato ed efficientato le reti grazie all’installazione di impianti di cogenerazione presso le proprie centrali e , anche grazie alle sinergie con imprese del territorio, ha ottenuto importanti risultati dal punto vista energetico e ambientale. A Como, le competenze e la qualità offerta nel settore a beneficio della città sono attualmente sviluppate attraverso la controllata Comocalor, società che ha gestito la rete nel capoluogo lariano sin dalla nascita (attualmente in regime di proroga).
Inoltre, in collaborazione con Silea, è in procinto di realizzare una rete di teleriscaldamento anche a Lecco, Malgrate e Valmadrera (il progetto è stato presentato alla stampa la scorsa settimana), territori oggi sprovvisti del servizio.
Un’occasione di sviluppo
“Generare valore per il territorio è la mission del nostro Gruppo, con un ruolo propositivo nel percorso di transizione energetica. Lo sviluppo della rete e del servizio del teleriscaldamento rappresenta un’opportunità di crescita sostenibile per la comunità comasca” hanno sottolineato Canzi e Molinari.
“La maggior parte degli investimenti del nostro Piano Industriale è riservata alle iniziative di sostenibilità – hanno rimarcato Soldani e Chighine -. Il progetto per Como è frutto
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