La storia di Silvia e Alessandro è una di quelle storie che ti riempie il cuore di gioia e ti fa credere che nella vita possa esserci sempre un risvolto positivo e che tutti noi meritiamo un giorno speciale.
Il primo incontro tra Silvia e Alessandro è avvenuto dieci anni fa su una panchina, sì perché entrambi sono due clochard che hanno scelto di vivere in strada. Tre mesi dopo si sono fidanzati e il 20 maggio scorso hanno coronato il loro sogno d’amore sposandosi con rito civile in Comune a Como.
Per festeggiare gli sposi al dormitorio della Caritas è stato allestito un rinfresco a cui hanno partecipato le persone che dormono lì, i volontari, e i responsabili della Caritas e di City Angels Como. Tra i regali di nozze anche due sacchi a pelo regalati agli sposi dai volontari di City Angels.
Gianfranco Moretti, il coordinatore di City Angels Como, ha visto nascere e crescere questo amore giorno dopo giorno. “Silvia mi aveva chiesto se potevo farle da testimone di nozze – ci spiega Moretti – ma è stato giusto farlo fare a due loro amici che come loro vivono senza fissa dimore”.
“Durante l’inverno Silvia e Alessandro vengono ospitati nella sede di Emergenza freddo a Como – continua Moretti – sarebbe bello poter aiutare questi sposi a trovare una casa dove poter vivere insieme come marito e moglie”.
Anche gli amici del dormitorio hanno partecipato alla festa di nozze regalando agli sposi generi alimentari e qualche coperta per quando dovranno tornare in strada.
La sposa ha 35 anni ed è originaria di Faloppio. “Credo che la sua sia una scelta personale – spiega Moretti – non mi ha mai raccontato tutta la storia ma ho intuito che vive così per una sua intima scelta”. Lo sposo invece ha 53 anni ed è innamoratissimo della sua Silvia a cui ha regalato il vestito rosa da sposa.
Silvia e Alessandro tra un paio di settimane torneranno a vivere in strada perché il dormitorio dove si appoggiano chiude nei mesi estivi anche se il suo utilizzo è stato prolungato a seguito dell’emergenza sanitaria.
“Mi auguro con tutto il cuore che i neo sposi possano trovare presto una soluzione – spiega Moretti – magari l’aiuto potrebbe arrivare inaspettatamente da qualcuno che sta leggendo la loro storia. Sarebbe bello poter annunciare a Silvia e Alessandro che finalmente c’è una casa pronta a diventare il loro nido d’amore”.