Nella giornata dell’11 ottobre, a seguito di ordinari controlli da parte della Polizia di Frontiera, tre soggetti, due di nazionalità turca, di 25 e 36 anni, ed uno di nazionalità albanese, di 31 anni, hanno tentato di sottrarsi ai controlli di frontiera e sono stati fermati.
In seguito agli accertamenti effettuati è emersa la loro irregolarità sul territorio nazionale e quindi gli operatori dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Como li hanno rimpatriati, imbarcandoli su due voli, uno per la Turchia e l’altro per l’Albania.
I fatti
La mattina del 12 ottobre invece, una pattuglia dell’Ufficio di Gabinetto impegnata nel controllo del territorio in città, ha fermato tre soggetti extracomunitari. Sostavano in piazza Fisac a Camerlata. Durante le fasi del controllo uno dei tre, un tunisino di 25 anni irregolare e con precedenti di polizia per ricettazione e spaccio di stupefacenti, si è velocemente allontanato rifugiandosi all’interno del centro commerciale Esselunga e chiudendosi a chiave in un bagno. Dopo ha ripetutamente tirato l’acqua dello scarico, probabilmente per disfarsi di droga.
I poliziotti, con non poca fatica, sono riusciti a farlo uscire. Dal controllo effettuato sulla sua persona, hanno trovato un piccolo quantitativo di hashish, che è stato sequestrato.
Una volta portato in Questura il soggetto è stato sanzionato amministrativamente per la detenzione dello stupefacente. È risultato essere destinatario di un decreto di espulsione emesso dalla Questura di Varese, non ottemperato. Pertanto, una volta terminati gli atti obbligatori, è stato predisposto il suo trasferimento presso il CPR di Trapani.