Reggina stesa 1-4, si torna a fare punti. Il futuro di Gattuso venga definito prima di venerdì
Parigini migliore in campo, Cerri ritorna imperiosamente, Blanco trova il suo primo gol, Nardi e La Gumina entrano e vanno entrambi a bonus (assist per il primo, gol per il secondo), Gliozzi non segna ma salva un gol con una rovesciata clamorosa sulla propria linea di porta, Solini non sbaglia nulla, Ioannou sul 3-1 anziché tirare indietro la gamba si esibisce in una scivolata da urlo, Iovine che dimostra di non avere nulla da invidiare a Vignali. E’ stata una gran giornata per il Como, che dopo quattro sconfitte di fila ha dimostrato di non essere in vacanza – ma anche le ultime prestazioni avevano parlato chiaro in tal senso, nonostante i risultati – annichilendo la Reggina e superandola in classifica. L’ennesimo regalo agli oltre 100 tifosi arrivati fino in Calabria.
Primi 18′ di attesa, poi i ragazzi di Gattuso sono saliti di intensità, hanno alzato il pressing (i primi due gol nascono proprio da un buon recupero palla con raddoppi di marcatura sulle fasce), hanno verticalizzato velocemente e hanno risolto la pratica rischiando poco. Certo, non abbiamo visto la Reggina più brillante della stagione, però i meriti lariani sono stati evidenti.
Venerdì l’ultima partita di quest’ottima stagione, al Sinigaglia contro la Cremonese. Vincere vorrebbe dire regalare al Monza una bella fetta di promozione diretta. Vedremo come andrà.
Nel sottotitolo, un appello: secondo chi scrive, sarebbe doveroso che il futuro di Gattuso si definisca prima della partita di venerdì. Perché se davvero la società ha deciso di cambiare – e sarebbe una scelta coraggiosa: Jack non è un allenatore perfetto, ha i suoi difetti e non è detto che sia l’uomo giusto per dare l’assalto alla Serie A, però ha sempre raggiunto e oltrepassato gli obiettivi – sarebbe giusto che il tecnico comasco possa salutare il suo pubblico a dovere. Senza “forse” né “vedremo”.