Colpaccio! Il Como decolla nel diluvio di Terni

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Vignali e La Gumina firmano lo stupendo successo del Liberati. Falletti accorcia le distanze, ma i lariani si prendono la quarta vittoria nelle ultime cinque

Serviva qualcuno capace di decollare nonostante la tanta acqua e il Como, abituato a vedere gli alianti solcare il lago vicino al Sinigaglia, spicca il volo in questo lunedì festivo. Continua il filotto di Gattuso, che ha plasmato una squadra serena, consapevole, cinica, lucida nonostante le difficoltà. Ternana-Como 1-2, e via così! Tre punti d’oro in ottica salvezza (per ora è obbligatorio mantenere quest’obiettivo).

La partita inizia tostissima: prima Falletti sfiora il vantaggio, poi (al 3′) viene concesso un rigore per fallo di Ioannou su Partipilo. Sul dischetto il grande ex, Alfredo Donnarumma, che prende il palo, poi ribadisce in rete ma Gori non ha toccato e la regola è chiara: gol da annullare. Quest’episodio spegne un po’ la Ternana e fa entrare in partita il Como. Che al 16′ trova il vantaggio con Vignali: servito da Chajia, il terzino prova un destro rasoterra da fuori area non troppo potente ma molto angolato. Il portiere di casa esita pensando a una deviazione di La Gumina che non arriva e la palla si insacca. Chiaramente da qui in poi è la Ternana ad avere il maggior numero di occasioni, neutralizzate da Gori e dall’efficacissima coppia Scaglia-Solini. Anche un po’ imprecisi gli umbri, con Donnarumma in giornata-no.

Nel finale di primo tempo La Gumina fa le prove per il raddoppio, che arriva al 52′: difesa rossoverde scoperta, assist in profondità per Cerri, l’ex Palermo si invola e batte Iannarilli con uno scavetto pregevolissimo. La Ternana non si arrende: prima Sorensen sfiora la rete di testa, poi (76′) Falletti riaccende le speranze del Liberati con un tiro a giro da fuori su cui Gori nulla può. Nel finale si soffre, con Gattuso che effettua appena tre cambi, ma l’unica vera occasione per le fere è un tiro arcuato al volo da fuori area di Sorensen, che colpisce il palo alla destra di Gori.

Al triplice fischio il Como è decimo, con 16 punti in 11 partite e a +8 dal quartultimo posto. Sabato al Sinigaglia arriva il Perugia, che ha un punto in più. Ma la squadra più in forma del campionato potrà giocare senza timori reverenziali. Certo, se Donnarumma non avesse sbagliato il rigore… Certo, Lucarelli dirà che la sua squadra meritava di più. La stessa cosa aveva detto l’allenatore della SPAL. Ma quando devi salvarti devi prenderti i punti in ogni maniera possibile, senza “se” e senza “ma”. E il Como lo sta facendo. Eccome!

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