Il Como riesce a rendere equilibrata, combattuta e un po’ noiosa una trasferta sulla carta complicatissima. A Lecce arriva così un altro pareggio, il secondo su due partite. Stavolta è 1-1 dopo il 2-2 di Crotone. E uscire imbattuti in due trasferte del genere è notevole per una neopromossa. I gol sono arrivati nel finale del primo tempo: al 40’ ha segnato Coda su rigore (concesso perché Scaglia ha intercettato di mano un tiro dello stesso Coda), due minuti dopo Cerri ha capitalizzato uno splendido cross di Iovine con uno stacco imperioso. Bellemo e compagni sono stati bravi a soffocare le qualità del centrocampo giallorosso e nella ripresa Solini e La Gumina sono andati ad un passo dal clamoroso 1-2. Il Lecce è stato più insidioso nel primo tempo, ma il Como non ha rubato nulla, anzi: avesse vinto non ci sarebbe stato nulla da dire. E arriva così un altro preziosissimo mattoncino verso la salvezza, ma dopo questi due risultati senz’altro la fiducia sale. Arrivederci a sabato 11, giorno dell’esordio al Sinigaglia contro l’Ascoli (ore 14).

Intanto mancano poche ore alla fine del mercato. Il Como deve ancora definire diverse situazioni in uscita (Crescenzi, Zanotti, Dkidak, Walker…) mentre in entrata si cercano occasioni under nei ruoli di terzino destro e/o mediano, oltre che eventualmente un centrale di difesa per sostituire Crescenzi. La sensazione è che almeno un elemento possa arrivare. E occhio alle sorprese: Allievi ieri non era nemmeno in panchina, se andasse via potrebbe anche arrivare un elemento d’esperienza. E Ludi ci ha abituato a sorprese last minute.