Il 5 novembre scorso, il Centro Studi Casnati ha organizzato un evento intitolato “Educazione e Sviluppo Sostenibile: fare rete territoriale per creare valore”. L’incontro ha visto la partecipazione di docenti, studenti, rappresentanti della Provincia di Como, Regione Lombardia, Confindustria Como, e istituzioni internazionali come l’UNDP – Rome Centre for Climate Action and Energy Transition e il Global School Program UN SDSN. Durante l’evento è stato pubblicato il Manifesto dell’Educazione Sostenibile, che posiziona l’Istituto comasco come un punto di riferimento per altre scuole del territorio e a livello nazionale nella promozione dell’educazione sostenibile.
Federica Quartesan, Chief Program Officer per Casnati Esd e Global School Advocate & Mentor per l’UN SDSN, ha osservato: “Due anni fa, il nostro Istituto ha adottato il programma ESD (Education for Sustainable Development), allineato al Goal 4.7 dell’Agenda 2030 dell’ONU, e oggi iniziamo a vedere i risultati”.
La Scuola come Punto di Partenza
In un contesto in cui si avverte la necessità di trasformare le incertezze future in occasioni di crescita, la scuola rappresenta un elemento cruciale per formare la consapevolezza dei cittadini di domani. Quartesan ha sottolineato che la sfida può essere affrontata solo attraverso il networking e la cooperazione con istituzioni, imprese e comunità. Nadia Paleari, Sustainability Strategist e Climate Policy Advisor, ha evidenziato che fare rete significa costruire una comunità per garantire un futuro più giusto per tutti.
Francesco Pizzagalli, Vice Presidente Vicario di Confindustria Como, ha sottolineato l’importanza della cultura per il cambiamento, facendo notare che le future generazioni necessitano non solo di competenze tecniche ma anche di visione e coraggio. Queste soft skills sono molto richieste dalle imprese e possono essere sviluppate attraverso percorsi educativi mirati.
Un Approccio Olistico alla Sostenibilità
La sostenibilità va oltre la semplice protezione dell’ambiente, abbracciando anche la società, le persone e il territorio. Giuseppe Alfredo Bonelli, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Como, ha affermato che i giovani sono fondamentali per affrontare le sfide future, non solo in ambito ambientale.
Gianluca Leo, Consigliere della Provincia di Como, ha posto l’accento sulla necessità di connessioni, promuovendo una rete di consulte giovanili che coinvolge associazioni e individui per affrontare le problematiche della gioventù locale e sensibilizzarli sulla sostenibilità. Marco Ciceri, Presidente regionale del Parco Valle del Lambro, ha aggiunto che la partecipazione è essenziale per attuare un vero cambiamento, ricordando l’importanza dell’educazione per acquisire conoscenza e viceversa. In questo contesto, il networking si rivela un alleato prezioso.