Una concezione radicalmente diversa da quella del maneggio tradizionale, uno spazio in cui i cavalli possono vivere in libertà, nel rispetto delle loro esigenze di specie.
“Mi sono avvicinato solo dieci anni fa al mondo dei cavalli – spiega Federico Spinelli – quando ho deciso di acquistare la mia prima cavalla: una frisona di nome Ria che avevo visto solo in foto. Avevo 26 anni e nessun tipo di esperienza in ambito equestre. Ho pensato che avrei potuto imparare tutto con lei. L’ho tenuta per un paio di mesi in maneggio, ma ho subito provato un certo disagio nel constatare come vengono gestiti i cavalli nelle strutture tradizionali. L’approccio è assolutamente antropocentrico e l’attenzione è focalizzata sulla comodità dei cavalieri e non sulle esigenze dei cavalli. E la cosa più sconcertante è che spesso i limiti della gestione tradizionale non vengono nemmeno percepiti da chi è cresciuto in quel contesto e si è abituato ad accettarlo in modo acritico”.
Da qui l’idea di costruire uno spazio che desse a Ria la possibilità di vivere da cavallo, assecondando le sue esigenze di movimento, di alimentazione e di socialità.
“Ho la fortuna di vivere fuori città, – continua Federico – in una cascina circondata da diversi ettari di terreno, per cui ho deciso di abbandonare il maneggio e di portarmi Ria a casa. Ma non da sola. I cavalli sono animali sociali, che hanno bisogno di vivere con i propri simili, per cui ho deciso di prenderle due “amiche”, Nebbia e Juvel. All’inizio è stata davvero un’avventura: partivo da zero, senza strutture e senza esperienza. Dalla mia avevo lo spazio, la buona volontà, lo spirito di sacrificio e la convinzione che quella fosse la strada giusta. Ho dovuto leggere molto, studiare, informarmi, confrontarmi e, soprattutto, osservare. Perché alla fine, sono i cavalli a farci capire se stiamo facendo bene il nostro lavoro o no. E la cosa interessante è che non esiste una ricetta, una formula magica che funziona per tutti. Ci sono dei principi generali che restano validi, ma bisogna saperli adattare al singolo cavallo. Come un vestito su misura.
“Una volta ingranata la marcia, abbiamo cominciato ad andare sempre più veloce. Al branco si sono prima aggiunte Firagna, Dontellmelies e April, e dall’anno successivo ho deciso di aprire Cascina Viola anche a cavalli non miei, offrendo ai proprietari la possibilità di far vivere i loro cavalli in un contesto pensato apposta per loro. Attualmente ospitiamo 16 cavalli, e generalmente non andiamo oltre i 18. I cavalli vivono liberi 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, in tre ettari di terreno suddivisi in tre paddock. I branchi sono da 4-8 cavalli, e vengono formati osservando comportamenti e caratteristiche dei singoli. Cascina Viola è sempre accessibile per i proprietari, che possono venire quando vogliono a trovare il proprio cavallo.”
“Cascina Viola – racconta Federico – dista meno di dieci minuti dal centro di Como. Il contesto non è paragonabile a quello che si trova in altre zone d’Italia, come la maremma, o l’appennino emiliano, dove i terreni costano poco e i cavalli vengono spesso gestiti allo stato semi-brado. Da noi il prezzo dei terreni agricoli è molto alto, così come il numero di potenziali clienti, per cui conviene molto di più costruire una scuderia tradizionale che impostare una gestione estensiva come quella di Cascina Viola. Nei nostri spazi potremmo arrivare ad avere 80 cavalli gestiti tradizionalmente, mentre così 20 sono già troppi. Questo tipo di gestione, oltre ad essere ancora vista ancora con diffidenza in certi ambienti molto tradizionalisti, si sposa male col profitto. Cascina Viola vive perché dietro c’è tanta passione. I conti a fine anno è meglio non guardarli troppo attentamente!”
Cascina Viola è un’utopia, una realtà che non risponde alle logiche del mercato, un luogo in cui i cavalli sono liberi di essere se stessi, di interagire, e di trovare un punto d’incontro con noi umani.
Vision
Quando si ha la possibilità di trascorrere del tempo con dei cavalli gestiti in maniera naturale, si comincia a vederli come individui, con le loro abitudini e i loro modi di essere. Sbadigliano e si stiracchiano. Si fanno i grattini, giocano, mangiano, esplorano. Creano legami e relazioni. Cercano un posto comodo dove riposarsi. Non sono oggetti, ma esseri viventi con cui è bello interagire e costruire una relazione che vada oltre la sola equitazione.
Mission
Sovvertire il tradizionale approccio antropocentrico, focalizzando l’attenzione sul cavallo e sulle sue esigenze di socializzazione, movimento e alimentazione.
Cosa offriamo
Dal 2011 lavoriamo ogni giorno per offrire ai cavalli l’occasione di vivere da veri cavalli.
Paddock
I nostri tre paddock sono studiati in modo da stimolare il movimento e l’attività, con dislivelli e alternanza di pascolo e zone ombreggiate in cui ripararsi dal sole estivo. Ciascun paddock ospita un branco di 4-6 cavalli ed è dotato di capannina chiusa su 3 lati, pozzo da pascolo a livello costante e 2 portafieno.
Alimentazione
L’alimentazione, fattore chiave per il benessere del cavallo, è un aspetto che curiamo con particolare attenzione. Oltre ad avere fieno di prima scelta sempre disponibile in paddock, ciascun cavallo riceve una razione di mangime personalizzata e calibrata sulle sue reali esigenze.
Gestione
I cavalli da noi sono liberi 24/24 7/7. Si tratta di una scelta etica, e non di comodo. La gestione, infatti, va molto oltre il semplice pascolo. Controlliamo quotidianamente tutti i cavalli, intervenendo con operazioni di primo soccorso e informando tempestivamente i proprietari e il veterinario in caso di problemi. Durante i periodi di pioggia insistente, o in caso di soggetti deboli, particolarmente sensibili al freddo, provvediamo noi a mettere (e togliere) le coperte. Ci occupiamo noi di medicazioni e terapie, qualora il proprietario non abbia la possibilità di farlo.
Attività
Per chi monta, organizziamo, meteo permettendo, un paio di passeggiate alla settimana. Esiste inoltre la possibilità di lavorare, sia da sella che da terra, nel nostro campo pratica.
Tariffario
Pensione al mese: 260 euro prenota qui
Pensione + mangime: 285-320 euro (varia in base al piano alimentare scelto) prenota qui
Fida: 300 euro prenota qui
Passeggiate (solo per cavalieri esperti): 30 euro prenota qui
Contatti Cascina Viola
Sito internet: cascinaviola.it
Instagram: @cascinaviola
Facebook: CascinaViola
Mail: [email protected]
Telefono: +39 3284652941
Come raggiungere Cascina Viola
Via Cascina Viola, 19 – IT 22100 Como (CO)