Cani e vacanze: ecco quali sono le opzioni a disposizione per i nostri amici a quattro zampe

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L’estate entra nel vivo e, con essa, la stagione delle partenze. Come sappiamo ogni anno in questi mesi estivi gli abbandoni aumentano esponenzialmente e le strutture che accolgono i cani più bisognosi si trovano a fronteggiare delle vere e proprie emergenze. È importante diffondere la consapevolezza che l’abbandono non deve essere un’opzione nel momento in cui si valuta come sistemare il nostro cane durante la nostra assenza. Ci sono modi molto più etici per passare le proprie vacanze nel rispetto del nostro benessere e di quello del nostro cane. Vediamone alcuni:

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    L’opzione più inclusiva è decidere di portare il proprio cane con sé

Fare esperienze insieme, scoprire nuovi posti, viaggiare come una vera famiglia sicuramente rafforza moltissimo il rapporto con il proprio cane e rompe la monotonia della routine quotidiana. Tuttavia, non sempre è possibile condividere le vacanze e, prima di prendere una decisione definitiva, dovemmo valutare attentamente ciò che più giova al nostro cane. Una vacanza ricca di passeggiate nella natura, bagni al mare, lontani dalla vita caotica delle città è quello che fa al caso loro. Se invece dovessimo optare per una vacanza in un luogo molto frequentato e scandita dagli orari dei locali o dei ristoranti, forse la vacanza che desideriamo non è quella che fa al caso del nostro amico a quattro zampe. In questi casi, ci sono mole altre opzioni.

 

  • Pensione per cani 
    La pensione per cani è una possibilità sicuramente congeniale per le vacanze del nostro cane: una struttura interamente dedicata alla cura e al benessere del nostro amico a quattro zampe mentre noi possiamo goderci le vacanze senza preoccupazioni. È bene precisare che, prima di lasciare il nostro cane in queste strutture, sarebbe meglio fare qualche incontro di ambientamento e inserimento così’ che, una volta lasciato lì per più giorni, non si sentirà completamente spaesato
  • Dog sitter
    Un’altra opzione valida è quella di assumere un dog sitter che, più volte al giorno si recherà a casa nostra e si prenderà cura del nostro cane. In questo caso, considerando che lasciare il cane da solo in modo prolungato non è mai una buona opzione, l’ideale sarebbe richiedere al dog sitter di spendere almeno 5/6 ore al giorno (distribuite nell’arco della giornata) con il cane in modo da distribuire equamente i pasti, le passeggiate e anche il tempo passato in compagnia.

 

  • Famiglia
    Affidare il nostro cane a un membro della nostra famiglia (o ad amici) è un’altra buona opzione per assicurarci che, durante la nostra assenza, riceva le cure e le attenzioni necessarie. Se dovessimo prendere in considerazione questa possibilità ricordiamoci però di valutare attentamente se la persona a cui affidiamo il cane sia realmente in grado di occuparsene (o se per orari di lavoro stringenti o vecchiaia, non riesca a provvedere a tutto).

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