Brutta avventura in Alaska per cinque escursionisti italiani che erano partita alla ricerca del famoso bus in cui morì Cristopher McCandless, celebre per essere stato raccontato da Sean Penn nel film “Into the Wild” e ancora primo nel romanzo di Jon Krakauer Nelle terre estreme. Una motoslitta li ha raggiunti tra i ghiacci per metterli in salvo, uno dei ragazzi inziava a presentare un principio di congelamento a un piede.
I cinque italiani sono stati salvati vicino al campo che avevano montato dopo aver visitato appunto la localitĂ in Alaska dove c’è ancora l’autobus, sul sentiero Stampede, vicino alla cittĂ di Healy. I ragazzi probabilmente si erano persi lungo il sentiero. Il giovane escursionista ferito ad un piede sembra che sia in buone condizioni. Il salvataggio è stato possibile grazie a un dispositivo satellitare con cui i ragazzi hanno chiamato il Centro delle emergenze.
Christopher Johnson McCandless, conosciuto con lo pseudonimo di Alexander Supertramp, originario della Virginia dopo la Laurea raggiunse le terre dell’Alaska. Morì per aver ingerito una bacca selvatica proprio nel bus cercato dai giovani escursionisti.
Famosissima la sua ultima frase che scrisse poco prima di morire da solo in Alaska: “Happiness is only real when shared”, la felicità è vera solo se condivisa.