VENERDÌ 1 FEBBRAIO ORE 21:00
Proiezione unica e speciale in città, allo Spazio Gloria-Circolo Arci Xanadù, via Varesina 72, del docufilm
DOVE BISOGNA STARE
di Daniele Gaglianone e Stefano Collizzolli
L’opera è stata girata in parte a Como
Saranno ospiti la protagonista comasca Georgia Borderi ed il co-regista Stefano Collizzolli.
Dialogheranno con Manuela Serrentino (Medico, esponente del Comitato Cittadella della salute e attivista di Como senza frontiere)
“Mentre la classe politica insegue emergenze e visibilità-raccontano i produttori– c’è un’Italia che agisce quotidianamente per mettere al centro dignità e giustizia.
E’ un’Italia plurale e spesso femminile; la raccontiamo in Dove Bisogna Stare”.
Ingresso 7€ intero, 5€ ridotto soci Arci
Sinossi
Georgia, ventiseienne, faceva la segretaria. Un giorno stava andando a comprarsi le scarpe; ha trovato di fronte alla stazione della sua città, Como, un accampamento improvvisato con un centinaio di migranti: era la frontiera svizzera che si era chiusa. Ha pensato di fermarsi a dare una mano. Poi ha pensato di spendere una settimana delle sue ferie per dare una mano un po’ più sostanziosa. E’ ancora lì.
Lorena, una psicoterapeuta in pensione a Pordenone; Elena, che lavora a Bussoleno e vive ad Oulx, fra i monti dell’alta Valsusa, e Jessica, studentessa a Cosenza, sono persone molto diverse; sono di età differenti, e vengono da mondi differenti.
A tutte però è successo quello che è successo a Georgia: si sono trovate di fronte, concretamente, una situazione di marginalità, di esclusione, di caos, e non si sono voltate dall’altra parte. Sono rimaste lì, dove sentivano che bisognava stare.
una produzione: Zalab film srl
da un’idea nata in collaborazione con Medici Senza Frontiere
in collaborazione con Rai3-Doc3 Annamaria Catricalà e Fabio Mancini
realizzato con il sostegno di Medici Senza Frontiere e Piemonte Doc Film Fund – fondo regionale per il documentario – Piemonte Film Commission
Gli Autori:
DANIELE GAGLIANONE
Nato ad Ancona il 4 novembre 1966. Laureato in Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Torino. Dai primi anni novanta collabora con l’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza. Ha girato cortometraggi di fiction e documentari, tra cui La ferita (1991), premiato al festival Cinema Giovani di Torino.
Nel 2000 ha esordito nel lungometraggio con I nostri anni, selezionato alla Quinzaine di Cannes e nel 2004 Nemmeno il destino, ha vinto il Tiger Award a Rotterdam. Con Rata neće biti (La guerra non ci sarà) ha vinto il premio speciale della giuria al Torino Film Festival e il David di Donatello come miglior documentario. Nel 2013 ha presentato La mia classe alle Giornate degli autori della Mostra di Venezia. Nel 2014 vince il premio Gli Occhiali di Gandhi al Torino Film Festival con il documentario Qui. Anche attivo in campo teatrale, con il gruppo ilBuioFuori (theOutsideDark). Nel 2014 è co-regista con Cristina Monti e Paolo Rapalino del documentario Là suta. La nostra eredità nucleare in un triangolo d’acqua.
STEFANO COLLIZZOLLI
Stefano Collizzolli (Padova, 1978) è formatore di video partecipativo ed autore di cinema documentario. Ha progettato ed è stato trainer sul campo per laboratori di video partecipativo in Italia, Palestina, Tunisia, Senegal e Repubblica Dominicana.
E’ dottore di ricerca in sociologia della comunicazione presso l’Università di Padova e fa ricerca principalmente sulle metodologie visuali. E’ socio fondatore dell’associazione ZaLab.
Fra i suoi lavori di cinema documentario I nostri anni migliori (2012, con Matteo Calore), Il pane a vita (2014), E’ Finita (2015) fuoriClasse (2016, con Michele Aiello)