“Chiare, fresche e dolci acque. Viaggi fotografici sul Lago di Como” in mostra a Villa Carlotta

Pubblicato il

Chiare, fresche e dolci acque. Viaggi fotografici sul Lago di Como”

Tremezzina, Villa Carlotta

12 aprile – 9 giugno 2019

Con oltre 220.000 visitatori all’anno, Villa Carlotta è una delle realtà museali più visitate in Italia da turisti provenienti da tutto il mondo. Complice la bellezza delle sponde del Lario, la ricchezza del patrimonio artistico e la varietà delle specie botaniche del suo parco, da metà Ottocento in poi la Villa è da sempre stata meta turistica prediletta dei grandi viaggiatori.

Tra i tanti nomi illustri che visitano la Villa e il Lago di Como non mancano i fotografi, che, ammaliati dai riflessi delle acque del Lario e dagli spettacolari paesaggi montani che lo circondano, tanto hanno scattato e sperimentato sul territorio comasco.

Lo stesso William Henry Fox Talbot, riconosciuto come l’inventore della fotografia, nel settembre del 1833 giunse a visitare le località tanto celebrate del Lago cercando di immortalarle con l’ausilio della camera chiara che, proiettando su di un foglio di carta il paesaggio inquadrato nell’obbiettivo, permetteva di delinearne i contorni, per poi completare il disegno con l’utilizzo dei colori. Saranno gli scarsi risultati ottenuti con questa tecnica che lo spingeranno a cercare un’altra strada, portandolo ad avere la geniale intuizione di affidare alla luce il compito che l’abilità della mano dell’uomo non riusciva a raggiungere.

la locandina dell’evento

Al Lario dunque il merito di aver contribuito in maniera importante allo sviluppo tecnico della fotografia.

Proprio per l’importanza che il turismo e la fotografia hanno rivestito nella storia di Villa Carlotta, la stagione 2019 si apre con una mostra fotografica “Chiare, fresche e dolci acque. Viaggi fotografici sul Lago di Como” (12 aprile-9 giugno) che ripercorre un secolo di vita lariana e di storia della fotografia.

Le opere esposte fanno parte di un fondo di oltre 3.000 fotografie, raccolte con sapienza e meticolosità dal collezionista comasco Ruggero Pini. Un viaggio che parte nell’Ottocento con Luigi Sacchi e Pompeo Pozzi e termina con le istantanee di Alfred Stieglitz.

La mostra è suddivisa in quattro sezioni: una prima sala è dedicata a Villa Carlotta, di cui saranno esposte fotografie che documentano la villa dalla metà dell’Ottocento agli anni ’30 del Novecento; la seconda sezione raccoglie gli scatti di fotografi italiani e stranieri che hanno viaggiato sul lago e ne hanno ritratto le bellezze e annovera opere di Alfred Stieglitz, Giacomo Brogi, Giorgio Sommer e degli Alinari. La terza sezione è a tema etnografico e mette in mostra immagini della vita, dei mestieri e delle imbarcazioni tipiche del Lario. La mostra si chiude infine con una sala dedicata ai paesi e paesaggi del centro lago, ove si trova Villa Carlotta.

Villa Carlotta, museo e giardino botanico a Tremezzina (Lago di Como)

Oltre trecento anni di grande collezionismo connotano la storia di Villa Carlotta, dove l’arte dialoga con la natura in un contesto paesaggistico di grande fascino. Affacciata sulle rive del Lago di Como la Villa venne edificata alla fine del Seicento dai marchesi Clerici di Milano. Nel 1801 la proprietà passò a Giovanni Battista Sommariva, un grande collezionista di opere d’arte, in particolare di scultura, che acquistò una serie di capolavori dei maggiori artisti della sua epoca, trai quali Antonio Canova, Berthel Thorvaldsen e Francesco Hayez.

Nel 1843 la villa fu venduta dagli eredi Sommariva alla principessa Marianna di Prussia che, nel 1850, donò la dimora alla figlia Carlotta in occasione delle sue nozze con il duca Giorgio II di Sassonia-Meiningen. Nonostante la precoce scomparsa della principessa Carlotta nel 1855, Giorgio II continuò a frequentare la dimora sul Lago di Como arricchendo il parco di numerose essenze botaniche rare che si possono ammirare ancora oggi. Nel corso della Prima Guerra Mondiale la villa venne confiscata dallo Stato italiano e affidata in gestione all’Ente Villa Carlotta, istituito con Regio Decreto nel 1927.

Villa Carlotta non è solo arte ma è anche un luogo dove è possibile trascorrere una giornata immersi nella natura. Il suo parco (circa otto ettari visitabili) è luogo di grande fascino, non solo per la posizione panoramica particolarmente felice, ma anche per l’armonica convivenza di stili, la ricchezza di essenze, le suggestioni letterarie che ne fanno una meta imperdibile per chi giunge sul Lago di Como.

Dell’età seicentesca resta l’ampio giardino all’italiana con alte siepi a taglio geometrico, parapetti a balaustrate, statue e giochi d’acqua; del periodo romantico è ancora percepibile la struttura del giardino all’inglese, ricco di alberi pregiati di proporzioni eccezionali e di scorci di grande suggestione; alla fine del XIX secolo risale invece la grande architettura vegetale delle imponenti masse di rododendri, azalee e di specie rare, che fanno del parco di Villa Carlotta un vero e proprio giardino botanico.

Apertura stagione 2019: 22 marzo – 3 novembre

Orari e prezzi

http://www.villacarlotta.it/page.php?pag_id=14&sez_id=12&lang_id=1

Potrebbe interessarti

Como, presidente Fontana: “Lungolago restituito ai comaschi e ai turisti” 

Altro passo importante avanti nel cantiere del lungolago di Como, i cui lavori hanno...

Como, fuggono dalla polizia e gettano la droga, poi il pestaggio: denunciate tre persone

Nella mattina di ieri 27 marzo gli equipaggi delle Volanti della Polizia di Stato...

Como, dopo una lite accoltella un ospite al centro di accoglienza: denunciato 18enne

Nella serata di ieri 26 marzo la Polizia di Stato di Como ha denunciato...