Annunciati i Campionati Regionali Giovanili di Sci Alpino a S.Caterina Valfurva, nel nome di Cancro Primo Aiuto

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Campionati Regionali di Sci Alpino per i più giovani nel nome di Cancro Primo Aiuto

Presentate a Palazzo Lombardia le gare di Allievi, Ragazzi, Cuccioli e Baby in programma a Santa Caterina Valfurva (So). E’ intervenuta anche la campionessa Elena Fanchini, testimonial della Onlus

Oltre 1.200 giovani atleti che si contenderanno il titolo di Campione regionale di sci alpino. Tante sono le promesse dello sci che si affronteranno sulle nevi di Santa Caterina Valfurva (So) in occasione dei Campionati Regionali di Sci Alpino: per gli under 12 Pulcini (Cuccioli, classi 2007/2008, e Baby, classi 2009/2010) l’appuntamento è per il 23 e 24 febbraio, mentre la sfida tra gli under 16 Children (Allievi, classi 2003/2004, e Ragazzi, classi 2005/2006) è in programma dal 14 al 17 marzo. La manifestazione, organizzata dalla Onlus Cancro Primo Aiuto tramite l’associazione Oltre Cpa, e che vede la collaborazione degli Sci Club di Lecco e della Valsassina, è stata presentata a Palazzo Lombardia e ha visto la partecipazione della campionessa di sci Elena Fanchini, testimonial di Cancro Primo Aiuto, che sta riprendendosi dopo l’infortunio che l’ha tenuta lontana dalle piste questa stagione, dell’assessore regionale a Sport e Giovani Martina Cambiaghi e del sottosegretario con delega ai grandi eventi sportivi Antonio Rossi.

«Un evento sportivo, ma anche una festa per tante famiglie che vivono il mondo dello sci – ha esordito Omar Galli, team manager di Oltre Cpa – Inoltre, una grande occasione per Cancro Primo Aiuto per far conoscere le numerose attività e servizi che mette in campo a favore dei malati oncologici». «Sport & Solidarietà è un binomio in cui crediamo da anni – ha continuato Flavio Ferrari, amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto – e che ci ha permesso sia di raccogliere le risorse per portare avanti numerosi progetti sia di avvicinare molte persone per poterle aiutare».

«Ancora una volta siamo in prima linea per valorizzare e incentivare lo sport di base ospitando in Regione Lombardia i campionati giovanili di sci alpino, grazie anche alla proficua collaborazione con Cancro Primo Aiuto che ringrazio – ha sostenuto Martina Cambiaghi, assessore a Sport e Giovani di Regione Lombardia – Ricordiamo che gli atleti che saranno in gara a Santa Caterina nelle diverse categorie potrebbero poi nel 2026 vestire la maglia Azzurra e difendere i colori dell’Italia se a giugno arriverà la decisione positiva del Cio e Milano e Cortina ospiteranno i Giochi Olimpici».

«Questi Campionati regionali hanno una molteplice valenza – ha concluso il sottosegretario con delega ai grandi eventi sportivi Antonio Rossi – Innanzitutto sono l’occasione per far crescere nei giovani una cultura sportiva che spesso manca. Poi sono un’opportunità per conciliare il mondo dello sport con quello della cura e della salute, un compito che Cancro Primo Aiuto sa svolgere in modo egregio. Infine, sono un esempio concreto delle rilevanti capacità organizzative del nostro mondo sportivo, come già dimostrato in occasione della Coppa del Mondo di sci a Bormio: qualità che, insieme alle bellezze e alle altre risorse dei nostri territori, ci fanno ben sperare nella possibilità di portare le Olimpiadi in Italia».

Cancro Primo Aiuto – Chi siamo

Siamo solo uomini che aiutano altri uomini”. E’ questo il motto della Onlus Cancro Primo Aiuto, nata nel 1995 in memoria del senatore Walter Fontana. L’Associazione non ha scopo di lucro e propone iniziative nel campo dell’assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro familiari.

Sostenuta da oltre un centinaio di sponsor, tra enti pubblici, associazioni imprenditoriali e soprattutto aziende private, Cancro Primo Aiuto estende la sua azione nell’ambito territoriale della Lombardia, in particolare nelle oltre 50 strutture ospedaliero-sanitarie in cui si è consolidata una collaborazione, distribuite nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.

Nel corso del 2018 hanno avuto rapporti con l’associazione quasi 32mila pazienti per un totale di circa 65mila prestazioni. Sono una quarantina i collaboratori sostenuti economicamente dalla Onlus e un centinaio i medici volontari collegati a Cancro Primo Aiuto, sempre a disposizione gratuita per i malati e le loro famiglie.

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